Etica e valori: questo è quanto vogliono i consumatori
Uno dei fenomeni che salta subito all’occhio quando si frequentano con una certa assiduità i social network è quello della denuncia da parte dei consumatori, quando i brand non funzionano come dovrebbero: i consumatori vogliono etica e valori.
Il canale dei social è diventato, per molti, un vero e proprio speaker’s corner da utilizzare quando i brand deludono le aspettative, ma promesse non mantenute. Se questi canali esercitino oggettivamente una forza punitiva sui marchi “lavativi” , a parte le grandi case history, non è dato sapere.
I social come strumento di denuncia e controllo sui marchi
Certo, H&M, quando è uscita qualche mese fa con la campagna per lanciare online i costumi per le donne curvy, ha fatto un clamoroso autogol, considerata l’attenzione sul corpo femminile, grazie, anche all’ondata di body empowerment lanciata da alcune influencer note come L’Estetista Cinica o La Spora. E, quando si parla di body positive o body shaming, si sa, per le aziende di moda comunicare sui social (e non solo) è diventato difficile come per un elefante aggirarsi per un negozio di cristalli. Quello però che è sempre più certo è che, anche grazie ai social, i consumatori sono molto più attenti ed esigenti.
Una ricerca realizzata da Accenture dal titolo “The Age of Revelance” di recente ha evidenziato, ad esempio, come la sostenibilità e l’alta attenzione all’etica delle aziende stia diventando uno dei valori più presi in considerazione dai consumatori. Il 62% degli intervistati ha dichiarato di esigere dalle aziende che prendano una posizione chiara e netta riguardo le questioni più rilevanti. Non solo: se un tempo la pratica della lamentatio era comune, ma non aveva strascichi effettivi, probabilmente è proprio grazie ai social che i consumatori hanno preso coscienza del proprio potere e per questo, il 47% si allontana, prendendo le distanze definitivamente dal marchio. Il 71%, poi, degli intervistati ha anche dichiarato di scegliere prodotti e servizi con i quali condivide il sistema dei valori.
Le parole chiave che tornano, anche nell’ambito moda, dove viene richiesta una maggiore attenzione alla vera tracciabilità dei capi di abbigliamento, sono: responsabilità, fiducia, privacy e sicurezza. Questi i valori che fanno la differenza su una buona parte di consumatori di oggi e che entreranno nel concetto di norma, per quelli di domani.